L’implantologia è attualmente lo sviluppo più veloce in odontoiatria. Ci sono molti sistemi per impianti dentali, tecniche protesiche e di inserimento, ciascuno con vantaggi e svantaggi. La nostra filosofia per impianti dentali si basa su una gestione dei rischi molto rigorosa e orientata ai risultati prevedibili e sicuri. Ogni caso ha una soluzione personalizzata con l’accento sui parametri di massima sicurezza. Anche se questo a volte richiede tempo di guarigione prolungato o una fase ulteriore, garantisce il tasso di successo che abbiamo da molti anni in implantologia.

Gli impianti con carico immediato vs impianti con carico tardivo (4-6 mesi)

Il tempo necessario per un impianto dentale ad integrarsi nell’osso è molto discusso. Quindi, questo periodo che i medici propongono per dare tempo all’impianto dentale per guarire prima di mettere un dente sono molto diversi. In generale, i medici conferiscono tra 2 e 6 mesi per la guarigione, o anche meno. Se l’impianto viene caricato troppo velocemente, è possibile muoversi, significando l’insuccesso dell’intervento. Per questo motivo, molti sono riluttanti a ridurre i tempi di guarigione. Dal nostro punto di vista il carico immediato è indicato solo nei casi in cui si può ottenere una molto buona stabilità primaria.

Con poche eccezioni, preferiamo aspettare per il periodo di guarigione ottimale (4-6 mesi) per due ragioni: entrambi gli studi e la nostra esperienza dimostrano che si tratta di una pratica molto più sicura e la seconda ragione, durante il periodo della guarigione tutti i nostri pazienti usano delle protesi provvisorie.

Chirurgia classica vs incisione Flapless

Tradizionalmente, un’incisione è fatta sulla cresta del luogo in cui l’impianto dentale viene posizionato. Alcuni sistemi consentono la chirurgia senza fare questa incisione, e coloro che sostengono questa tecnica, dicono che il tempo di recupero è più breve. Coloro che sono contro questa tecnica sostengono che c’è una possibilità di complicazioni, perché non è possibile vedere il bordo del tessuto osseo.

Sosteniamo l’incisione classica, consideriamo che la sicurezza dell’impianto dentale sia infinitamente più importante che il tempo di recupero.

Posizionamento dopo l’estrazione vs posizionamento post-cura (6 settimane dopo l’estrazione)

Una strategia più spesso utilizzata per conservare l’osso e ridurre il tempo di trattamento comprende il posizionamento di un impianto dentale in un luogo da dove si è recentemente estratto. Il carico immediato è sempre più diffuso ed i tassi di successo per questa procedura sono molto buoni. Ciò può ridurre notevolmente il tempo di trattamento e, a seconda dei casi, una corona provvisoria può essere collegata all’impianto nello stesso tempo con l’intervento di posizionamento dell’impianto dentale.